L’Internazionale reazionaria e il suo impatto sui rapporti di lavoro e sulle pensioni: conseguenze sulla competitività delle piccole e medie imprese
L’ipotesi dello scontro tra vecchia e nuova camorra sembra quindi confermata: da una parte il gruppo che controlla un pezzo della filiera edile, dall’altra il
Ammettiamolo, abbiamo un rapporto controverso con gli avvocati. Non esitiamo a rivolgerci a loro ma spesso con diffidenza.
"estremamente generico e privo di riscontri validi" il presunto incontro avvenuto nel 1970 tra Andreotti e il noto esponente mafioso Frank Coppola;
64A questi aspetti va aggiunta una ulteriore riflessione, riguardante la diffusione e l’utilizzo, nel linguaggio comune, del termine «camorra». Senza entrare nello specifico delle origini della parola, a cui sono attribuibili numerous interpretazioni112, va sottolineato che essa period uscita quasi totalmente dalla vulgata popolare a partire dai primi secoli del Novecento. Negli anni Settanta, dunque, la difficoltà di definire il fenomeno camorristico col proprio nome sembra derivare anche da questo aspetto. Più in particolare, il termine «camorra» cade in disuso agli inizi del secolo scorso, quando la camorra urbana di Napoli, sorta a metà dell’Ottocento, perde il suo potere.
E ancora: perché fu ucciso il vigile Diana? C'è qualcosa di vero nella voce di quel passaporto inviato a Santo Domingo? Perché viene pubblicata la pagina Website su Santino Laudicino?
Ma, precisamente, altri thanks cosa? La mancata definizione è sintomatica della poca consapevolezza della stampa locale sul fenomeno camorristico. Così chi spara è semplicemente un «
La banda di Serra mostra un volto violento. Sparatorie in pieno centro, bombe e omicidi raccontano di interessi estesi e sono segnali di quanto la camorra abbia allargato il raggio d’azione su appalti, cemento, usura e
“Questo ministro è tornato a parlare della riforma della giustizia nei giorni scorsi in una masseria in Puglia, dopo le ore seventeen, ma qualcuno si era dimenticato di togliere il vino da quel posto”. Non ha usato mezzi termini Lirio Abbate, il giornalista-scrittore invitato lo scorso martedì a Viterbo per presentare il suo ultimo libro “Demoni” (Rizzoli), 254 pagine di ricostruzione – allo stato attuale – sulla penetrazione check here e sul controllo delle mafie italiane e straniere sulla capitale d’Italia.
Reato commesso in Palermo (luogo di costituzione e centro operativo dell'associazione for every delinquere denominata Cosa Nostra) e in altre località, da epoca imprecisata fino al 28 settembre 1982.
erano considerati personaggi di rispetto18: l’elezione di Stoia è la dimostrazione del controllo sociale che queste determine esercitavano. Figure che, inoltre, saranno protagoniste del periodo di trasformazione edilizia e sociale della città.
organizzati. Questo mutamento va inteso, tuttavia, appear un passaggio simbolico: da forme di camorra rurale basate - appear detto - sulla intermediazione violenta all’interno dei mercati ortofrutticoli, si arriva progressivamente a forme di camorra più moderne e organizzate, che allargano il loro giro di affari e investimenti in settori fino ad allora inesplorati26.
. Pagani si dota di una nuova fisionomia, assemblata alla meno peggio da un vorticoso processo di cementificazione29. Un dato è emblematico: alla fine degli anni Settanta si conteranno circa 15.
In Italia il traffico d’armi è una delle attività che portano più soldi alla criminalità organizzata anche se valutare le loro vincite in modo preciso è molto difficile.